Il dolore muscoloscheletrico si riferisce a qualsiasi dolore o disagio che colpisce ossa, articolazioni, muscoli, tendini, legamenti o nervi. Esempi di dolore muscolo-scheletrico possono essere :
Lombalgia (Mal di schiena)
Cervicalgia (Mal di testa)
Gonalgia (Dolore alle ginocchia)
Dolore alla spalla
Dolore tendineo (quadricipitale, achilleo o rotuleo)
Rigidità articolare o muscolare
Epicondilite (Dolore laterale di gomito)
Epitrocleite (Dolore mediale di gomito)
Fascite plantare
Questo tipo di dolore può essere causato da una grande varietà di fattori come lesioni muscolari, tendinee o ossee , traumi o movimenti ripetuti, stile di vita poco equilibrato o dall'insieme di tutti questi fattori (nella maggior parte dei casi l'ultima alternativa è la più plausibile) . Il dolore muscoloscheletrico è un problema comune che può influire in modo significativo sulla qualità della vita di una persona, ma fortunatamente esistono molti modi per gestirlo in modo efficace.
Il primo passo nella gestione del dolore muscoloscheletrico è identificare la causa del dolore. Ciò può comportare un esame delle componenti muscolari e articolari , test di imaging o altri test diagnostici. Una volta identificata la causa del dolore, è possibile sviluppare un piano di trattamento. A seconda della causa del dolore il trattamento, strutturato da un fisioterapista specializzato "OMPT" , può includere esercizi specifici, tecniche di trattamento manuali, utilizzo di tutori o farmaci.
La fisioterapia è il primo trattamento efficace per il dolore muscoloscheletrico. Un fisioterapista specializzato può sviluppare un programma di esercizi personalizzato che può aiutare a rafforzare i muscoli, migliorare la flessibilità e ridurre il dolore. Oltre all'esercizio fisico, i fisioterapisti specializzati nel trattamento del dolore muscoloscheletrico possono utilizzare altre tecniche come manipolazioni vertebrali (HVLA), tecniche muscolari (MET) o mobilizzazioni articolari (MWM o Glide).
I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono spesso usati (e abusati) per gestire il dolore muscoloscheletrico. Questi agiscono riducendo l'infiammazione, che può aiutare a ridurre il dolore momentaneamente. Tuttavia, è importante utilizzare i FANS all'occorrenza e non come unica terapia, consapevoli dei potenziali effetti collaterali. Per alcuni tipi di dolore muscoloscheletrico e in extremis può essere necessario un intervento chirurgico. La chirurgia può essere raccomandata per condizioni come la cauda equina, rottura di legamenti in giovani atleti, gravi instabilità di spalla o grave artrosi. La chirurgia può aiutare ad alleviare il dolore e migliorare la mobilità, ma non è priva di rischi. È importante discutere i rischi e i benefici della chirurgia con un operatore sanitario prima di prendere una decisione. Nel trattamento del dolore muscoloscheletrico è fondamentale la gestione e il miglioramento dello stile di vita che possono aiutare a gestire i sintomi. Questi includono mantenere un peso idoneo alle caratteristiche fisiche del soggetto (il sovrappeso e l'obesità sono fattori che promuovono l'infiammazione), fare esercizio fisico regolarmente, e gestire lo stress quotidiano in maniera efficace.
Per questo, le figure professionali a cui rivolgersi in caso di dolore muscoloscheletrico sono principalmente :
Il Fisioterapista "OMPT" specializzato nel trattamento del dolore muscoloscheletrico
Fisiatra, figura medica che si occupa della gestione farmacologica e infiltrativa in caso di dolore
Ortopedico, figura medica che si occupa della gestione chirurgica in casi di trauma con frattura
Neurochirurgo, figura medica che si occupa della gestione chirurgica in casi di interessamento delle componenti nervose
A questi professionisti si aggiungono figure come il biologo nutrizionista e lo psicologo per la gestione della componente nutrizionale e psicologica del paziente affetto da dolore muscoloscheletrico.
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